Omicidio Pinarella: spunta la pista passionale

Omicidio a Pinarella di Cervia del cuoco Ugo Tani. Il suo giovane convivente ieri si è costituito a Lanciano e stamattina è stato convalidato il fermo nell'interrogatorio di garanzia.

Antonio Colopi, in carcere da ieri a Lanciano, ha ammesso di aver ucciso Ugo Tani, per legittima difesa.
Colopi, 22 anni, e Tani, 56, erano una coppia omosessuale e precedentemente convivevano da circa un anno a Migliaro, nel ferrarese. Da poco si erano trasferiti a Pinarella di Cervia dove entrambi avrebbero lavorato in un hotel per la stagione estiva. Sabato notte i vicini avevano già udito strane grida e rumori provenienti da quella casa.
Colopi, negli interrogatori, ha dichiarato, tuttavia, che la colluttazione tra i due è avvenuta domenica mattina. All'origine, probabilmente, ragioni passionali.
Rientrando a casa, verso le 9, sarebbe stato aggredito dal convivente con la mannaia;il giovane lo avrebbe disarmato e colpito a suo volta per legittima difesa e Ugo Tani sarebbe morto così. Questo il racconto che Colopi avrebbe fornito agli inquirenti. Nel panico, dopo l'accaduto, il ragazzo si è allontanato alla guida dell'auto della vittima, in direzione di Galatone, sua città d'origine, in provincia di Lecce. Lungo il tragitto, forse convinto dal suo avvocato, la decisione di costituirsi a Lanciano, in provincia di Chieti, dove è stato fermato ieri pomeriggio dai carabinieri. Fermo convalidato questa mattina nell'interrogatorio di garanzia.

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