Operazione Aemilia: per Gnassi la mafia c'è e bisogna guardare il mostro in faccia

Anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi interviene sui recenti sequestri operati dalla Guardia di Finanza, contro le infiltrazioni malavitose: "Non è vero che la mafia non c'è. C'è a Rimini come c'è ormai ovunque, spesso invisibile nelle forme di oggi. Se c'è una cosa di cui essere orgogliosi è avere in questi anni, come istituzioni – dichiara Gnassi - cambiato l'approccio e lavorato per un cambio culturale e di lettura. Parlare di mafia e dire che c'è fa bene al turismo perché è la premessa culturale per combatterla meglio. L'indagine sulle infiltrazioni in Emilia-Romagna, per Gnassi “Toglie finalmente i paraocchi, gli alibi e le ipocrisie a chi sino a ieri rifiutava di vedere, sentire, leggere, mettere in fila gli episodi, i fatti, le inchieste che da anni punteggiano i nostri luoghi, le nostre città". Il sindaco di Rimini considera i recenti sequestri “un invito a non fermarsi nel picconare quel muro di omertà, spesso fraintesa in 'difesa dell'immagine', che negli ultimi anni ha convinto finalmente le istituzioni a guardare 'il mostro' in faccia”. Intanto il Sindaco Renata Tosi ringrazia la Guardia di Finanza che ieri hanno eseguito dei sequestri a Riccione, nell'ambito dell'inchiesta Aemilia della Dda di Bologna contro la 'Ndrangheta. "La nostra zona - afferma - è molto appetibile da parte delle organizzazioni criminali, ma c'è molta attenzione e controllo"
Ecco l'intervista a Renata Tosi

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