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Penne e torce che sparano fabbricate in un garage a Casinina, tre arrestati

28 giu 2016
La penna-pistolaPenne e torce che sparano fabbricate in un garage a Casinina, tre arrestati
Penne e torce che sparano fabbricate in un garage a Casinina, tre arrestati - Nel tranquillo centro abitato di Casinina di Auditore la polizia e i carabinieri di Urbino hanno sco...
Penne e torce elettriche apparentemente innocue, ma pronte a sparare. Le armi occultate in oggetti di uso comune sono un classico dei film su agenti segreti e supereroi, ma esistono anche nella realtà. Nel tranquillo centro abitato di Casinina di Auditore la polizia e i carabinieri di Urbino hanno scoperto una fabbrica-garage di armi clandestine.

A organizzare l'ingegnosa attività è stato un pensionato di 62 anni, B.G., che costruiva le armi e le testava nello stesso laboratorio artigianale. Per far conoscere i 'prodotti' ai criminali comuni del territorio si serviva di un campionario-espositore. I controlli delle forze dell'ordine nei locali dell'uomo hanno portato, lunedì 27 giugno, al sequestro di 17 penne-pistola e 3 torce-pistola, tutte calibro 22, insieme ad altri componenti metallici da assemblare. Grazie a un meccanismo di precisione azionato da un pomellino, gli oggetti erano in grado di sparare colpi. E la torcia era anche capace di illuminare.

Al momento dell'arresto, l'uomo si è giustificato sostenendo che le armi servissero al figlio 36 enne, B.D., barista, per proteggersi da malintenzionati. Insieme al padre e al figlio, è stato arrestato un camionista 38enne, M.F., pregiudicato e residente a Sant'Angelo in Vado, anche lui in possesso di una penna-pistola.

m.t.

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