Processo Antonelli, la deposizione commovente di mamma Marina

"L'ultima volta che l'ho sentito chiamare 'mamma' è stato bello e doloroso insieme"

Processo Antonelli, la deposizione commovente di mamma Marina.

Ieri, nel Tribunale di Pistoia dove è in corso il processo al direttore ed al presidente della società organizzatrice della corsa ciclistica Firenze Viareggio, è stata ascoltata Marina Mularoni, mamma di Michael Antonelli, campione di ciclismo morto in conseguenza del terribile incidente in cui rimase coinvolto il 15 agosto 2018, durante la gara.

Una deposizione coraggiosa e commovente, nel corso della quale Marina ha ripercorso la sofferenza di Michael e della sua famiglia: “841 giorni di agonia, tra ospedali e a casa, fino alla sua morte". Il giovanissimo ciclista morì il 3 dicembre 2020, all'Ospedale di Stato, per insufficienza respiratoria.

“E stata una deposizione emotivamente molto difficile", ha ammesso Marina Mularoni, che tra le altre cose ha ricordato che, il 4 dicembre 2018, mentre era ricoverato in terapia semi-intensiva a Monte Catone, Michael pronunciò la parola “mamma”. “È stata l'ultima volta che l'ho sentito chiamarmi - ha detto -. È stato bello e doloroso insieme".

[Banner_Google_ADS]

  

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy