Processo a Bari Bega, l'albanese in carcere dal 20 novembre per furto

Processo a Bari Bega, l'albanese in carcere dal 20 novembre per furto.
E' cominciato questa mattina il processo a Bari Bega, il 29enne albanese che si trova in carcere a San Marino dal 20 novembre, dopo essere stato fermato dalla Gendarmeria in seguito al furto in una abitazione di Acquaviva. Durante la deposizione, di fronte al giudice Roberto Battaglino, ha rivelato che insieme a lui quella sera c'era il suo connazionale Vena Sena, sfuggito alla cattura delle forze dell'ordine. Bari Bega e' accusato anche del furto nell'abitazione di Andrej Ceccoli, avvenuto lo scorso 1 luglio. In quell'occasione vennero sottratti 37.500 euro in contanti, gioielli, orologi preziosi e monete d'oro. Ceccoli e' stato sentito come testimone subito dopo il maresciallo della Gendarmeria Gian Luca Dolcini che durante la sua deposizione ha riferito che alle indagini ha collaborato anche il Ris dei Carabinieri. Bari Bega e' assistito in aula dall'avvocato Luca Della Balda. Ammessa dal giudice Battaglino la costituzione parte civile dell'Eccellentissima Camera, rappresentata dall'avvocato Simona Ugolini, dell'Avvocatura dello Stato. Il procuratore Fiscale Giovanni Belluzzi ha chiesto una condanna per l'imputato a 3 anni e 6 mesi di carcere.

Luca Salvatori

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