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Processo Fasea: fonte Aquino inquinata e chiusa sin dal 2003

13 mar 2014
Processo Fasea: fonte Aquino inquinata e chiusa sin dal 2003Processo Fasea: fonte Aquino inquinata e chiusa sin dal 2003
Processo Fasea: fonte Aquino inquinata e chiusa sin dal 2003 - Nuova udienza del procedimento nei confronti dell'azienda di Fiorentino. Sottolineate le difficoltà...
Nuova udienza del processo Fasea, l'azienda di Fiorentino accusata di attentato alla salute pubblica. Al centro, lo smaltimento dei rifiuti speciali e la chiusura della cosiddetta fonte “Aquino”.
Una grossa macchia nera, solidificata, nel piazzale della Fasea, notata dal dipendente della ditta Beccari incaricata dall'azienda di Fiorentino, nel 2010, di smaltire rifiuti sia non pericolosi che speciali. Da cosa era stata causata? Ancora non è dato saperlo. Lo stesso dipendente ha ricordato la difficoltà, dal 2007 al 2009, di smaltire i rifiuti speciali, da quando cioè l'Italia aveva imposto lo stop al conferimento oltre confine. L'operazione di smaltimento, costata alla Fasea 40-50mila euro, come da fatturazione, ha ricordato il lavoratore, era avvenuta su indicazione della Fasea stessa, che diceva alla ditta Beccari cosa smaltire e cosa no. Non era chiara, ha aggiunto infatti il dipendente, la distinzione tra materie prime e rifiuti. La responsabile del settore chimico nella sanità pubblica invece ha sottolineato come fosse caduta letteralmente dalle nuvole quando il gendarme Zanotti, che inizialmente aveva istruito l'indagine, aveva parlato di solventi finiti nella vicina fonte di Aquino, tanto da escluderla dal circuito di potabilizzazione. Particolare, questo, confermato da Oscar Mina, tecnico dell'acquedotto: la fonte risultava inquinata ed è tuttora chiusa, dal 2003, e non vi si eseguono prelievi o controlli proprio perché chiusa. Qualche anno fa, ha continuato la responsabile chimica, le indagini non avvenivano come adesso, “gli stessi rifiuti venivano gettati come capitava, ve ne stupite?”, ha chiesto all'aula, “nel frattempo sono cambiate regole e leggi”. Gli avvocati della difesa, Pier Luigi Bacciocchi in testa, ha sottolineato con veemenza che l'imputata del processo è Elisabeth Huber, amministratrice Fasea dalla fine del 2006, che come da capo d'imputazione risponde da quella data in poi, non per il passato. L'ex amministratore, comunque, era suo marito.

F.B.

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