Processo Stecca, il medico dell'accusa "poteva uccidere"

Processo Stecca, il medico dell'accusa "poteva uccidere".
Questa mattina a Rimini nuova udienza del processo a Loris Stecca. l'ex campione di boxe deve rispondere del tentato omicidio della socia Roberta Cester. Secondo il medico legale dell'accusa la coltellata inferta da Stecca all'addome della donna, nella palestra che gestivano insieme, avrebbe potuto causarne la morte. Una deposizione quella del dott. Tagliabracci che conferma la dichiarazione fatta agli inquirenti dalla Cester ma che non preoccupa gli avvocati del campione. “Se Loris Stecca avesse voluto uccidere la socia non avrebbe sferrato un solo colpo”. Prossima udienza il 7 gennaio. Saranno ascoltati i frequentatori della palestra: i primi ad intervenire un anno fa, il 27 dicembre, subito dopo il raptus di violenza

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