Rinviato a giudizio un promotore finanziario di San Piero in Bagno, che ha dissipato al Casinò tutti i capitali che gli investitori gli avevano affidato. In totale 9 milioni e 400 mila euro bruciati alla roulette ma spesi anche in viaggi e auto di lusso. 61 anni, V:S: le sue iniziali, si è presentato al Comando della Guardia di Finanza confessando la sua truffa, spaventato per le possibili reazioni dei suoi clienti. Fra i truffati anche parenti stretti dell'uomo, come il cognato, che ha visto svanire nel nulla circa 600 mila euro. Le indagini, condotti dalla Guardia di Finanza di Forlì e dirette dal Pubblico Ministero, Filippo Santangelo, hanno consentito di individuare 70 soggetti truffati, fra cui una pensionata di 71 anni, moglie dell'ex professore di ragioneria del promotore finanziario. A lui, nel tempo, aveva affidato circa 730 mila euro.
Ignara anche la moglie, che l'uomo ha informato con una telefonata fatta davanti ai finanzieri. Per non destare sospetti, l'uomo si recava periodicamente a Milano, da dove inviava documenti di investimento falsificati.
SB
Ignara anche la moglie, che l'uomo ha informato con una telefonata fatta davanti ai finanzieri. Per non destare sospetti, l'uomo si recava periodicamente a Milano, da dove inviava documenti di investimento falsificati.
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