Quattro anni e mezzo di carcere per la figlia di un presunto boss

Quattro anni e mezzo di carcere per la figlia di un presunto boss.
In Tribunale ancora un processo per riciclaggio. Guendalina Femia e il suo compagno Gianalberto Campagna sono stati condannati a 4 anni e sei mesi di carcere. Il giudice ha disposto anche la confisca per equivalente di 1 milione e 300mila euro. Secondo l'accusa i due avrebbero riciclato denaro di Nicola Femia, padre di Guendalina, ritenuto un boss della 'ndrangheta, arrestato a suo tempo nell'ambito dell'indagine “Black Monkey” sul gioco illegale.

l.s.

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