Il raggiro corre sulla rete. La Polizia Postale di Rimini lancia l'allarme truffe sul web

Dalle truffe celebri a quelle virtuali. Il web è ormai una trappola, si collezionano inganni di tutti i tipi, anche quelli del cuore. L'ultima denuncia arrivata alla Polizia postale di Rimini racconta di un amore a fini di lucro. Un uomo, utente di facebook, ha conosciuto una presunta sergente america distaccata in Afghanistan. Tra i due sarebbe nato un amore virtuale, la volontà di vedersi, culminata in continue richieste di bonifici per biglietto aereo, tassa all'esercito americano per l'autorizzazione a lasciare la base, e così via. L'uomo, dopo aver versato 1300 euro, si è reso conto della truffa ed ha sporto denuncia. Questo è solo un espempio dei tranelli formato web. C'è la truffa case fantasma, che si verifica nel periodo estivo a rimini e in quello invernale nelle localià di montagna. Finiti propritari arrivano anche ad inviare chiavi a casa. O quelle degli animali: l'occasione di piccoli cuccioli di beagle a 300 euro. Poi il truffatore inzia a chidere altri soldi per la consegna del cane accampando varie problematiche, dalla gabbia ai problemi della dogana. "A volte è difficile spiegare alle persone che sono state raggirate tale è il coinvolgimento - ci ha spiegato il comandante della polizia postale di Rimini Vincenzo Papagni - soprattutto gli amanti di animali arrivano a credere alle situazioni più surreali".

Valentina Antonioli

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