Reggio Emilia, Vescovo chiede rinvio rito per Mussolini
A deciderlo è stato il vescovo Massimo Camisasca che ha detto "secondo la dottrina della Chiesa il suffragio per i defunti, chiunque essi siano, tanto più quanto più si reputi che essi sono bisognosi di perdono, chiede al parroco che la celebrazione venga spostata per evitare ogni possibilità di strumentalizzazione politica di un momento che deve restare esclusivamente religioso".
E poi ha aggiunto, "ricordando il sacrificio di sangue pagato dalle popolazioni di Villa Minozzo durante la Resistenza, chiede a Dio per tutti la grazia della riconciliazione". La messa in suffragio del duce aveva scatenato una forte polemica politica ed era stata fortemente attaccata dall'Anpi e dal sindaco di Villa Minozzo, Luigi Fiocchi.