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Riccione: 7 denunce per reati vari

26 dic 2013
Riccione: 7 denunce per reati vari
Riccione: 7 denunce per reati vari
Da una serie di controlli - sempre ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Riccione – 7 denunciati per vari reati. Tra questi un 30enne romano per truffa aggravata, poiché responsabile della pubblicazione su alcuni siti internet dell’annuncio di locazione di un immobile per le vacanze natalizie, di fatto inesistente, ma che gli ha consentito di incassare, tramite bonifico bancario, la caparra di 300euro versata da un’ignara famiglia milanese. Continuano anche sotto le feste, inoltre, i controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Denunciato un 49enne di Terni, rappresentante della “Boulevard srl”, con sede operativa nella nota discoteca di Misano Adriatico, a seguito di un controllo ispettivo che ha consentito ai militari di accertare alcune violazioni di legge in materia di organizzazione dell'orario di lavoro. Ammontano a oltre 25.000 euro - fanno sapere i Carabinieri - le violazioni ravvisate tra ammende e sanzioni amministrative. "Cifra totale - tiene a sottolineare il rappresentante della Boulevard srl - che però in parte si riferisce NON a infrazioni di particolare gravità bensì a visite mediche non aggiornate sui relativi documenti di idoneità al lavoro, per cinque dipendenti impegnati nel servizio notturno". La sicurezza sui luoghi di lavoro - rimarcano tuttavia i Carabinieri - rientra tra le attività di controllo in primo piano per l’Arma di Rimini, e i risultati conseguiti nel 2013 fanno ben sperare, anche se il concetto di sicurezza si insinua a rilento nella coscienza di tutti i lavoratori e dei datori di lavoro. Le ispezioni in questo campo - riporta ancora la nota degli uomini dell'Arma - sono finalizzate principalmente a salvaguardare la salute e la vita, non scordiamoci i numerosi casi di morti bianche che si verificano nel nostro paese, di chi gode di uno dei diritti primari sancito dalla costituzione - “il lavoro” - e l’entità delle sanzioni, per le violazioni in materia, confermano l’importanza che il legislatore ha voluto conferito a questo diritto.

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