Rimini: “Black dance”, incassi in nero per locali notturni, evasi 9 milioni

La Guardia di Finanza di Rimini passa al setaccio i locali da ballo e di intrattenimento notturno più rinomati della Riviera e ancora attivi a Rimini, Riccione e Misano Adriatico. E' l'operazione “Black dance” e porta alla luce 9 società completamente sconosciute al fisco che, pur realizzando profitti dall’attività gestita, non hanno presentato dichiarazioni dei redditi e versato le imposte dovute. I finanzieri del Gruppo di Rimini e della Tenenza di Cattolica sono comunque riusciti a ricostruire il reale volume d’affari – incassi in nero per oltre 20 milioni e 9 milioni di imposte evase - sulla scorta della frammentata documentazione contabile acquisita nonché utilizzando i dati ottenuti dalla S.I.A.E.  8 le persone denunciate per reati tributari. Sequestrati beni per oltre 3 milioni.  Tra questi, il più rilevante è un immobile, a Rimini, intestato a una società terza, ma utilizzato di fatto dall’amministratore coinvolto nella gestione occulta di una nota discoteca, e una villa a Misano Adriatico, intestati a una fiduciaria ma di fatto riconducibile all’amministratore di due discoteche.

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