Rimini: cadavere in spiaggia, dall'autopsia accertato l'uso di stupefacenti

Rimini: cadavere in spiaggia, dall'autopsia accertato l'uso di stupefacenti.
Sabato 28 luglio, sulla battigia del Bagno 90 di Rimini, era stato ritrovato il corpo senza vita di un 48enne. Ora i risultati dell'autopsia hanno accertato che la causa del decesso sarebbe da ricondurre a una grave pancreatite. Allo stesso tempo – come si legge su Rimini Today - le analisi tossicologiche hanno evidenziato che l'uomo aveva assunto cocaina prima del malore fatale.

Il magistrato ha così dato mandato ai carabinieri di cercare il pusher che ha venduto l'ultima dose al 48enne di origini campane. Resta da capire anche chi abbia chiamato il personale del 118. Al loro arrivo, i sanitari avevano trovato l'uomo già in arresto cardiocircolatorio e, nonostante i tentativi per rianimarlo, il medico non aveva potuto far altro che constatarne il decesso e avvertire le forze dell'ordine. Dai primi accertamenti era subito emerso che la vittima aveva alle spalle una storia di tossicodipendenza.

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