Rimini: incastrato dalle proprie impronte e dal DNA

Rimini: incastrato dalle proprie impronte e dal DNA.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno rintracciato in un residence della zona di Marina centro un 37enne di origine albanese G.L. Su di lui pendeva una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Rimini, poiché responsabile di un furto aggravato in abitazione, insieme a un complice rimasto ignoto. L’indagine nasce circa un anno fa, a seguito di un furto in una abitazione in via Monte l’Abate, dove erano stati rubati tre orologi di valore, monili in oro e denaro contante. Nella fuga uno dei ladri fuggiva scavalcando la recinzione del proprio giardino, lasciando sulle inferriate le proprie impronte con le mani sporche di sangue. Le impronte digitali e le tracce ematiche, analizzate dai colleghi del R.I.S. di Parma hanno permesso di incastrare l’albanese, tra l’altro noto per i numerosi reati commessi in questa provincia. Ora si trova al carcere di Rimini con l’accusa di furto aggravato in concorso. Nei prossimi giorni sarà ascoltato.

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