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Rimini, picchiava violentemente la moglie per gelosia: arrestato 42enne

4 set 2013
Rimini, picchiava violentemente la moglie per gelosia: arrestato 42enne.
Rimini, picchiava violentemente la moglie per gelosia: arrestato 42enne.
Non sono trascorse neanche 24 ore dall’ultimo episodio di violenza che ha portato alla condanna ad 1 anno di reclusione per il suo autore, che ecco nuovamente un’altra brutta storia fortunatamente giunta al suo epilogo grazie all’immediato intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rimini. Vittima, ancora una volta, una donna, classe 1970, nata a Benevento ma residente a San Mauro Pascoli. Il marito, italiano classe 1971 nato in Svizzera con precedenti, da qualche tempo convinto che la donna avesse dei rapporti extra coniugali, ha iniziato a perseguitarla in preda ad attacchi di gelosia, picchiandola con una violenza inaudita. I fatti: la sera del 2, l’uomo si recava insolitamente a prenderla sul posto di lavoro, a Viserba, e l’apostrofava come una poco di buono, gridando, afferrandola per i capelli e colpendola in faccia. Il giorno dopo, (3 settembre) appena svegli, le intimava di lasciare il tetto coniugale e all’ora di pranzo la chiudeva in bagno e la picchiava facendola cadere a terra, il tutto alla presenza dei figli minori.
La donna a seguito delle percosse, era costretta a ricorrere alle cure del Pronto soccorso di Rimini. Subito dopo decideva di sporgere querela presso i Carabinieri di Bellaria. Nel tardo pomeriggio sempre di ieri, la donna si recava sul posto di lavoro e nuovamente, verso le 18.30 il marito si presentava lì per perseguitarla. Entrava nel negozio e infamandola la prendeva per i capelli e la sbatteva per terra aggredendola con calci, pugni e percuotendola con il bastone di una scopa al corpo ed al volto. La donna però riesce a chiamare il 112. Sul posto immediatamente si porta una pattuglia del Radiomobile che la soccorre in stato di shock e ferita. L’uomo era appena scappato, ma gli immediati accertamenti dei militari ne consentono l’identificazione. I Carabinieri, affidata la donna ai sanitari del 118, si portano immediatamente a San Mauro Pascoli, presso la residenza della coppia e lo intercettano, lo bloccano proprio mentre sta entrando in casa e lo traggono in arresto.
Stamattina il giudizio direttissimo. L’accusa è stata sostenuta nuovamente dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Paola Bonetti.

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