L'allerta – dalla Norvegia - era giunta 3 giorni fa alle autorità di pubblica sicurezza italiane: si segnalava la possibile presenza nel Belpaese di un ricercato albanese di 32 anni, accusato del traffico di quattro chili di cocaina in polvere e due bottiglie di cocaina liquida. La polizia di Oslo, tuttavia, non era riuscita a fornire elementi concreti per rintracciare l'uomo, se non che il trafficante era stato trovato in possesso di un diploma rilasciato da un istituto di istruzione riminese. A quel punto il personale della Questura ha iniziato ad indagare, individuando un appartamento “sospetto”. Ieri l'intervento: prima è stato fermato un ragazzo di 20 anni – sempre albanese -, uno spacciatore probabilmente alle dipendenze del 32enne nel mirino delle Forze dell'Ordine. Il giovane ha cercato di ingoiare una dose di cocaina per nasconderla ai poliziotti. Ma nell'appartamento gli investigatori riminesi hanno soprattutto trovato il ricercato, e sono scattate le manette. Sequestrata anche una moto su cui erano state nascoste 15 dosi di cocaina.
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