Rimini: traffico su internet di pezzi di motociclette rubate, due denunce

Motociclette rubate, smembrate e vendute a pezzi per il mercato dei ricambi su Internet. E' stata la polizia stradale di Rimini a scoprire un giro illegale di diverse decine di migliaia di euro, in seguito al controllo di un furgone. Tutto è avvenuto lo scorso 5 febbraio, quando al casello Rimini Sud una pattuglia ha fermato il mezzo della ditta riminese Terremoto srl. Gli agenti hanno così scoperto i pezzi di due motociclette Kawasaki e Ducati, rubate e smontate. È scattata così l'indagine che ha portato la polizia stradale a compiere una perquisizione nell'officina dove poi sono stati sequestrati i pezzi di altre sei moto. Tutte rubate, in maggior parte in Lombardia e intorno a Roma, e del valore di 18-20 mila euro ognuna. I pezzi ricettati erano venduti dalla società prevalentemente su Internet. Al termine dell'indagine sono stati denunciati gli amministratori della Terremoto: un 28enne di Rimini e un 42enne di Riccione. Per loro il gip del Tribunale di Rimini ha disposto l'obbligo di dimora e restano indagati al momento per ricettazione.
Nel video l'intervista ad Angelo Frugieri, Dirigente Polizia Stradale Rimini.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy