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Rimini: tre casi di avvelenamento per funghi spontanei

15 set 2018
Ospedale di Riccione
Ospedale di Riccione
Giovedì scorso, una intossicazione da funghi, ha coinvolto 3 pazienti mentre altre 3 persone che avevano consumato i medesimi funghi, non hanno avuto sintomi. Le 3 persone intossicate, ricoverate all’ospedale di Riccione dove sono state sottoposte alle cure del caso, sono ora fuori pericolo ed in buone condizioni. Si tratta di una donna di 78 anni e di due giovani di 19 e 22 anni.

Sembra che i funghi - secondo quanto hanno raccontato - erano commestibili, ma all’interno dell’involucro in cui erano stati custoditi ce n’era uno tossico.

Confermando che anche un solo fungo tossico in mezzo agli altri è in grado di renderli non commestibili. L'invito dell'Ausl di Rimini è quello di cuocerli sempre.

Finora, dall'inizio dell'anno, sono state 10 le persone colpite da episodi di intossicazione da funghi, in 4 distinti episodi, anche se nessuna ha avuto conseguenze fisiche permanenti.

In ogni caso è attivo l’Ispettorato Micologico di Rimini dell’Ausl Romagna (in seno al Dipartimento di Sanità Pubblica), coordinato dal dottor Silvio Cantori, con il quale è possibile fissare un appuntamento per controllare i funghi raccolti telefonando allo 0541/707290.



Inoltre, nei periodi dell’anno di maggiore produzione dei funghi spontanei, sono attivi, in provincia di Rimini, tre appositi sportelli. Tali sportelli riapriranno lunedì 24 ottobre prossimo., e si provvederà con prossima comunicazione a renderne nota ubicazione precisa ed orari.

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