Rissa e tentato omicidio ad agosto a Riccione, durante un concerto dal palco di Radio Dj: due arresti

Rissa e tentato omicidio ad agosto a Riccione, durante un concerto dal palco di Radio Dj: due arresti.
Dovranno rispondere di tentato omicidio, oltre che di rissa aggravata, i due egiziani arrestati oggi dalla Polizia della questura di Rimini e dai Carabinieri in un'operazione congiunta, in esecuzione di un'ordinanza restrittiva firmata dal gip del tribunale di Rimini. Uno degli stranieri va in carcere mentre l'altro ai domiciliari: entrambi con altri due giovani indagati di cui uno minorenne, parteciparono la notte tra il 22 e il 23 agosto scorso ad una rissa per motivi di spaccio nei pressi della spiaggia libera di viale Ceccarini a Riccione mentre si teneva un concerto dal palco di Radio Dj. Quella notte Polizia e carabinieri già presenti per un servizio di controllo in zona, dopo aver soccorso i tre giovani feriti (albanesi residenti in provincia di Como) avevano ritrovato due grossi coltelli insanguinati. Da quanto era emerso nelle ore successive alla rissa che aveva portato al ricovero in prognosi riservata di uno dei giovani di Como, ad affrontarsi sulla spiaggia erano stati due gruppi di 4 ragazzi: da una parte gli egiziani e dall'altra i comaschi (due albanesi e due italiani). Secondo le indagini furono gli egiziani ad estrarre i coltelli e a colpire gli avversari per questioni legate allo spaccio di hashish. Subito dopo i fatti finirono arrestate sette persone e il minorenne denunciato a piede libero per rissa aggravata. Sono poi state le indagini successive a restringere il campo e a permettere di contestare formalmente l'accusa di tentato omicidio per i due egiziani arrestati oggi.

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