Un sammarinese nell'inferno siriano

Un sammarinese nell'inferno siriano.
Il chirurgo sammarinese Stefano Rossini è da alcuni giorni in missione con Medici Senza Frontiere in Siria, 60 chilometri a Nord di Aleppo, in prossimità del confine con la Turchia. Insieme ad altri medici dell'organizzazione sta operando in condizioni di estrema difficoltà per assistere i feriti del conflitto civile siriano. Una missione estremamente pericolosa anche perchè non è riconosciuta ed accettata da nessuno dei contendenti: né dalle autorità ufficiali di Damasco, né dai ribelli che oramai sono sotto la predominante influenza degli jihadisti vicini ad Al Qaida. Il medico sammarinese dovrebbe continuare la sua opera con Msf in Siria per circa due mesi ma la stessa organizzazione, considerata l'estrema difficoltà e il pericolo, potrebbe decidere di interromperla riducendo ulteriormente la sua presenza nel paese. Nello stesso Ospedale di fortuna in cui presta la sua opera Stefano Rossini pochi giorni fa un medico siriano di 28 anni è stato rapito ed ucciso.

Luca Salvatori

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