San Giovanni in Marignano: picchiava padre e sorella per avere i soldi

Quattro arresti dai carabinieri di Riccione, uno per maltrattamenti ed estorsione in famiglia.
Picchiava quasi quotidianamente, e da anni, padre e sorella, per avere soldi, sempre di più. Protagonista un 30enne di San Giovanni in Marignano, disoccupato, pregiudicato, tossicodipendente, che con le continue angherie aveva convinto il padre a passargli 50 euro ogni giorno, ma che non sembravano essere sufficienti per il tenore di vita che voleva mantenere, fatto anche di alcol e droga. Visto che era diventato ormai ingestibile, il padre lo ha denunciato e i carabinieri hanno proceduto con l'arresto. Altri due arresti per due spacciatori, un 30enne marocchino e il fratello di 27 anni, che in casa avevano oltre 600 grammi di hashish: svolgevano attività di tassisti abusivi ed avevano preso contatto con alcuni turisti fuori da una nota discoteca di Misano. L'ultimo arresto per un 32enne marocchino pregiudicato, che al Marano ha aggredito dei carabinieri. Militari che lanciano anche un altro appello, ai turisti, affinché non abbocchino alle truffe degli appartamenti di vacanza fantasma, soprattutto dopo aver versato centinaia di euro di caparra.

Nel servizio intervista al capitano Antonio De Lise – Comandante Carabinieri Riccione

Francesca Biliotti

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