Si è saputo solo oggi ma ieri mattina è stato trovato morto in una stanza del Grand Hotel Primavera l'ambasciatore del Lesotho in Italia Sempe Joseph Lejaha. La causa del decesso non sarebbe riconducibile ad atti di violenza.
L'ambasciatore è stato trovato senza vita ieri mattina all'interno della stanza 118 al piano terra. La morte è stata accertata dal medico poco dopo le 9. Si trovava a San Marino da domenica insieme all'autista e ad una segretaria d'ambasciata che dormivano rispettivamente, in altre due camere, in piani diversi. Lunedì in tarda mattinata, accompagnato dal Console di Malta a San Marino Claudio Marciano di Scala, aveva avuto un incontro informale con il Segretario di Stato Mussoni per proporgli l'attivazione di corsi di formazione professionale per il personale medico del Lesotho. L'ambasciatore Sempe Joseph Lejaha, 72 anni, aveva poi trascorso la giornata sul Titano. Martedì mattina la segretaria d'ambasciata e l'autista non vedendolo a colazione l'hanno cercato e non avendo risposta hanno chiesto al personale dell'hotel di aprire la camera con il passepartout: il diplomatico era accasciato con la parte superiore del corpo appoggiata sul letto. Oltre ai sanitari, che hanno accertato il decesso, l'intervento della gendarmeria e del commissario della legge Buriani. In camera sarebbero stati trovati medicinali per il diabete. L'autopsia verrà eseguita nella giornata di domani. In base a quanto accertato durante il sopralluogo la Gendarmeria fa sapere che la causa del decesso non sembrerebbe essere riconducibile ad atti di violenza.
Luca Salvatori
L'ambasciatore è stato trovato senza vita ieri mattina all'interno della stanza 118 al piano terra. La morte è stata accertata dal medico poco dopo le 9. Si trovava a San Marino da domenica insieme all'autista e ad una segretaria d'ambasciata che dormivano rispettivamente, in altre due camere, in piani diversi. Lunedì in tarda mattinata, accompagnato dal Console di Malta a San Marino Claudio Marciano di Scala, aveva avuto un incontro informale con il Segretario di Stato Mussoni per proporgli l'attivazione di corsi di formazione professionale per il personale medico del Lesotho. L'ambasciatore Sempe Joseph Lejaha, 72 anni, aveva poi trascorso la giornata sul Titano. Martedì mattina la segretaria d'ambasciata e l'autista non vedendolo a colazione l'hanno cercato e non avendo risposta hanno chiesto al personale dell'hotel di aprire la camera con il passepartout: il diplomatico era accasciato con la parte superiore del corpo appoggiata sul letto. Oltre ai sanitari, che hanno accertato il decesso, l'intervento della gendarmeria e del commissario della legge Buriani. In camera sarebbero stati trovati medicinali per il diabete. L'autopsia verrà eseguita nella giornata di domani. In base a quanto accertato durante il sopralluogo la Gendarmeria fa sapere che la causa del decesso non sembrerebbe essere riconducibile ad atti di violenza.
Luca Salvatori
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