Fogli con impegni scritti a mano e firmati da alcuni dei politici sammarinesi piu' influenti nel decennio 1996-2006. Sono almeno quattro e anche quando non sono stati rispettati nessuno li ha mai rivendicati per chiederne l'applicazione. Erano in una cassetta di sicurezza intestata a Giuseppe Roberti e sono stati trovati durante il maxisequestro disposto dalla magistratura sammarinese ed eseguito dalla Guardia di Finanza di Rimini il 22 gennaio. Il rinvenimento conferma ciò che, nelle voci insistenti, era già un dato acquisito: Giuseppe Roberti, soprannominato il “Rasputin di Montefiore” è stato a lungo il fulcro della politica sammarinese che ha determinato alleanze e scelte operate dai Governi che in quel decennio si sono succeduti.
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