San Marino: tra i truffati da Orio De Angelis anche il titolare di un negozio di tappeti

21.000 euro: è il prezzo di due tappeti di eccezionale pregio, un tabriz e un kashan, acquistati da Orio De Angelis, e mai pagati – a quanto pare – al negozio “La Persia”, al Centro Commerciale Atlante. Il titolare dell'esercizio – Ahmad Rahbania, cittadino sammarinese di origini iraniane – si sente ferito, prima di tutto sul piano personale. “Lo consideravo un amico – afferma -, andavamo ogni mattina a fare colazione insieme. 10 giorni fa ha visto i due tappeti e se ne è innamorato. Mi ha detto che li avrebbe pagati in tranche da 3-4.000 euro; ma non ho ricevuto nulla”. Rahbania – che afferma di aver visto l'ultima volta De Angelis venerdì, sempre all'Atlante, mentre usciva dalla banca - ora ha sporto querela, augurandosi che un giorno quei due tappeti – i più preziosi della collezione – vengano trovati. Intanto proseguono, all'interno dei negozi dell'imprenditore svanito nel nulla, le attività degli esattori di Banca Centrale, per stabilire l'ammontare dei beni lasciati a San Marino e procedere eventualmente ai primi pignoramenti. Queste le immagini riprese oggi all'Enjoy, dove ancora è affisso il cartello con la scritta “chiuso per inventario”, che sa tanto di beffa. L'ipotesi più accreditata è che De Angelis sia già in Thailandia: Paese di provenienza della moglie

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