Sardegna: 17 morti per "Cleopatra" e l'emergenza arriva anche in Calabria

Sardegna: 17 morti per "Cleopatra" e l'emergenza arriva anche in Calabria.
È di 17 vittime e di alcuni dispersi il bilancio, ancora provvisorio, del ciclone "Cleopatra" che ha investito la Sardegna. Tra i morti ci sono anche due bambini di due e tre anni. Il Consiglio dei ministri ha "dichiarato lo stato di emergenza". Il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, arrivato sull'isola, ha detto che "Sulla Sardegna sono caduti 440 millilitri in 24 ore, la quantità di pioggia che nel nostro Paese arriva in sei mesi". "Il sistema di allertamento nazionale ha fatto il suo dovere" ha detto ad Olbia il capo della Protezione civile aggiungendo che sono infondate le accuse di ritardi nell'allerta e che quello di ieri è stato "un evento eccezionale". "Chi ha lanciato false accuse ne risponderà", ha aggiunto. Il premier Enrico Letta ha parlato di "tragedia nazionale" e ha annunciato uno "stanziamento immediato per l’emergenza di 20 milioni di euro".
Ma l'emergenza maltempo è arrivata anche in Calabria. A Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, è stato evacuato un villaggio di 150 persone per l'esondazione del fiume Uria, allagamenti e scuole chiuse anche nel crotonese, bloccata tratte della ferrovia Jonica. Alcuni comuni del catanzarese sono isolati a causa di frane e smottamenti che hanno invaso le strade di collegamento con il capoluogo calabrese. Intanto acqua alta a Venezia – 124 cm sul livello medio mare – e a Roma Tevere sotto osservazione anche se per ora non desta preoccupazione. Bloccati, in ogni caso, gli accessi alle banchine.

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