Sasso di cemento sul cofano dell'auto di Michelotti: minacce o goliardata?

Minacce o scherzo di cattivo gusto? Al momento una risposta non c'è al gesto compiuto ieri sera da ignoti verso l'auto del segretario di Stato Augusto Michelotti. Qualcuno ha lasciato un sasso di cemento sul cofano del veicolo parcheggiato in via Paolo III, nelle vicinanze del carcere dei Cappuccini.

Chi ha appoggiato il piccolo masso lo ha adagiato su un fazzoletto di carta, come per non rovinare la carrozzeria. E in effetti il veicolo non ha riportato danni. Tra i primi ad avere l'amara sorpresa, lo stesso Michelotti di ritorno dalla cerimonia di apertura di San Marino Comics in piazza Sant'Agata.

“Non capisco se si tratti di uno scherzo o di un'intimidazione”, è il commento del Segretario di Stato che ha specificato di non aver mai ricevuto minacce nel periodo di incarico istituzionale, nemmeno negli ultimi anni di impegno politico. Nell'auto era stato lasciato, in vista, il tesserino del Congresso di Stato: elemento che avrebbe potuto far riconoscere la macchina di un membro di Governo da quella di un altro cittadino.

Il sasso è stato rimosso dalla gendarmeria e non è stata sporta denuncia. Michelotti ha anticipato che prenderà “provvedimenti” nel caso un episodio del genere dovesse ripetersi. Che si tratti di intimidazione sullo stile mafioso, uno sfregio alle istituzioni o una semplice goliardata, resta da comprendere il messaggio dietro a questa azione.

Mauro Torresi

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy