Il segretario Arzilli sulle frodi carosello "Ora abbiamo gli strumenti per contrastarle"

Ieri l'ultima frode carosello scoperta dalla Finanza. Un fenomeno che andrà scemando, dice il segretario all'Industria, che ricorda di aver revocato almeno un centinaio di società.
All'indomani dell'ultima operazione della Guardia di Finanza di Rimini, che ha scoperto un giro di fatture false per oltre 6 milioni di euro con San Marino, il segretario di Stato Marco Arzilli ricorda di aver revocato un centinaio di società, proprio a contrasto delle frodi carosello. Tre i settori in particolare: elettronico, dei liquori e alimentare, come lo zucchero. E ricorda che qualche tempo fa San Marino scoprì che una piccola società sammarinese vendeva qualcosa come 400mila euro di zucchero ogni mese diretto ad un piccolo paesino pugliese, operazioni collegate alla malavita organizzata, come poi venne scoperto. In questo caso invece le società sammarinesi coinvolte sono due, una già osservata speciale del Clo ed anzi sospesa e poi revocata, conferma Arzilli, il quale ritiene che il fenomeno andrà inevitabilmente diminuendo, anche perché questo tipo di operazioni emergono ora, dopo che gli uffici preposti sammarinesi hanno già collaborato e, in alcuni casi, segnalato per primi le distorsioni in atto.

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