Silvio Mannina è stato ucciso a Rimini e non al Lago Azzurro

Silvio Mannina è stato ucciso in un appartamento in via dell'Abete a Rimini, la sera del 28 febbraio e il cadavere è stato occultato successivamente nei pressi del Lago Azzurro. L'indiscrezione viene confermata da fonti ben informate che rivelano anche altri particolari raccappriccianti. L'uomo fu attirato con una trappola: un finto appuntamento galante da parte di Monica Sanchi. Ad aspettarlo c'era invece Dritan Demiraj. Non era solo, e voleva convincere Mannina a chiamare Lidia Nusdorfi per fissare un appuntamento a cui si sarebbe presentato invece lo stesso Demiraj, per ucciderla. Mannina è stato legato e torturato ma non ha fatto quella telefonata. Il poveretto sarebbe stato anche evirato e finito per strangolamento. Successivamente il cadavere è stato sepolto al Lago Azzurro. Particolari che emergono il giorno dopo l'arresto di Monica Sanchi a Como. Dopo diverse ore di interrogatorio di fronte al pm Simone Pizzotti la riccionese ha infatti ammesso di essere stata complice del suo fidanzato Dritan Demiraj ed è stata arrestata per concorso in omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione.
Monica Sanchi è indagata anche dalla procura di Rimini, che conduce un'inchiesta parallela, con l'accusa di concorso nell'omicidio di Silvio Mannina, con l'aggravante del nesso teleologico. Ovvero la commissione di un crimine in funzione di un altro che si intende commettere.
Fissato per venerdì prossimo l'interrogatorio di garanzia di fronte al Gip di Como. Il suo avvocato, il legale Daniele De Curtis, ha dichiarato al nostro tg che sarebbe inutile nascondere che la Sanchi abbia avuto un ruolo fattivo in entrambi i fatti di sangue, ma van attentamente valutate, volontà, consapevolezza e l'elemento psicologico.

ls