Allerta meteo della Protezione Civile: in arrivo nel week end piogge moderate e venti di burrasca. L’allarme riguarda in particolare le aree interne, proprio quelle colpite più duramente dal sisma. Oltre 23.300 le scosse dal 24 agosto.
L’avviso della protezione civile è valido dalle 12 di oggi fino alle 6 di lunedì mattina ed annuncia piogge diffuse e persistenti, superiori alla soglia di allerta (45 millimetri in 24 ore), sulle aree di crinale centro occidentali della regione e venti forti su tutto l’arco appenninico, con raffiche fino a 100 km orari. Inoltre, il mare sarà molto mosso al largo della costa ferrarese, con un’altezza stimata delle onde da 1,25 a 2,5 metri.
Pioggia e vento anche a San Marino oggi e domani. Intanto il presidente della Commissione Ue Juncker e i commissari alla gestione delle crisi e alle politiche regionali "seguono la situazione in Italia con grande preoccupazione", e sono "pronti ad aiutare con misure concrete" come il meccanismo Ue di protezione civile e il Fondo di solidarietà "se l'Italia ne fa richiesta". Continuano infatti i contatti con la Protezione civile e il monitoraggio della situazione, con 44 mappe satellitari dei danni fornite negli ultimi giorni grazie al sistema europeo Copernico. L'Italia non ha ancora presentato domanda per il Fondo di solidarietà: dal sisma del 24 agosto la data ultima per farlo è il 16 novembre. Un Paese ha infatti 12 settimane di tempo dal disastro per farlo. Questo si applica anche ai nuovi terremoti. E' possibile poi riprogrammare i fondi Ue per affrontare le nuove priorità.
L’avviso della protezione civile è valido dalle 12 di oggi fino alle 6 di lunedì mattina ed annuncia piogge diffuse e persistenti, superiori alla soglia di allerta (45 millimetri in 24 ore), sulle aree di crinale centro occidentali della regione e venti forti su tutto l’arco appenninico, con raffiche fino a 100 km orari. Inoltre, il mare sarà molto mosso al largo della costa ferrarese, con un’altezza stimata delle onde da 1,25 a 2,5 metri.
Pioggia e vento anche a San Marino oggi e domani. Intanto il presidente della Commissione Ue Juncker e i commissari alla gestione delle crisi e alle politiche regionali "seguono la situazione in Italia con grande preoccupazione", e sono "pronti ad aiutare con misure concrete" come il meccanismo Ue di protezione civile e il Fondo di solidarietà "se l'Italia ne fa richiesta". Continuano infatti i contatti con la Protezione civile e il monitoraggio della situazione, con 44 mappe satellitari dei danni fornite negli ultimi giorni grazie al sistema europeo Copernico. L'Italia non ha ancora presentato domanda per il Fondo di solidarietà: dal sisma del 24 agosto la data ultima per farlo è il 16 novembre. Un Paese ha infatti 12 settimane di tempo dal disastro per farlo. Questo si applica anche ai nuovi terremoti. E' possibile poi riprogrammare i fondi Ue per affrontare le nuove priorità.
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