Sparatoria Riccione: la pistola inceppata ha fermato il possibile far west

Sparatoria Riccione: la pistola inceppata ha fermato il possibile far west.
Poteva trasformarsi in un vero e proprio far west la sparatoria che ieri pomeriggio si è consumata tra ignari bagnanti terrorizzati nella centralissima piazza Azzarita sul lungomare di Riccione. L'ipotesi più accreditata dai Carabinieri è quella di un regolamento di conti per una partita di droga. Protagonisti un gruppo di quattro persone non identificate che ha preso di mira due giovani, un calabrese e un napoletano domiciliato in Valconca, entrambi già noti alla giustizia, che hanno avuto la peggio: il primo ferito ad una spalla mentre il secondo ha subito un vero e proprio inseguimento seguito da pestaggio. Entrambi sono stati ricoverati all'Ospedale Ceccarini di Riccione e non sono in pericolo di vita. Se la pistola non si fosse inceppata, gli inquirenti hanno infatti trovato bossoli inesplosi per terra, poteva essere una carneficina. Subito è partita la caccia all'uomo. I Carabinieri hanno intercettato la Polo che aveva scaricato uno dei due giovani feriti nei pressi dell'ospedale. All'interno dell'abitacolo quattro napoletani portati in caserma per essere sentiti. Di atto gravissimo e di uno schiaffo alla città ha parlato il sindaco di Riccione Massimo Pironi giunto sul posto tra lo sconcerto dei turisti. Ironia della sorte, sempre ieri veniva diffuso un sondaggio di Pagine Sì nel quale le donne straniere premiavano Riccione come località tra le più sicure d'Italia. Le indagini proseguono a 360 gradi senza sosta.

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