Lo speleologo trovato senza vita aveva "abbozzato" un testamento

Posticipata a domani l'autopsia, inizialmente prevista per oggi, di Oscar Leandri, il dipendente del Comune di Cesena, appassionato di speleologia, trovato privo di vita all'alba di sabato in un dirupo nella frazione Miniera di Perticara a Novafeltria.


Tutte le ipotesi dei carabinieri sono aperte, dall'omicidio al suicidio, anche se nelle ultime ore si è rafforzata quest'ultima eventualità. E questo alle luce di due elementi. Sul corpo di Oscar Leandri - benché fosse incappucciato e con le mani legate dietro alla schiena - non sono state trovate lesioni o segni di eventuali colluttazioni. Nella sua casa - viveva a Bertinoro con la compagna e una figlia adolescente- i militari hanno trovato delle lettere che lasciano pochi dubbi sul suo malessere, dovuto probabilmente a problemi di salute. Sono datate 13 gennaio e a tratti sono scritte in un italiano un po' confuso. Leandri non aveva espresso chiaramente le sue intenzioni suicide in quelle missive ma chiedeva scusa ai familiari e aveva abbozzato una scorta di 'testamento'.

l.s.

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