8 del mattino. Una delle impiegate di Asset Banca parcheggia come al solito la propria auto al livello -1 del Central Square quando viene raggiunta e aggredita da due persone? a volto coperto - uno dei quali armato di pistola - mentre si accinge a salire le scale. Viene minacciata e malmenata prima di raggiungere l'ingresso della banca. Poi succede qualcosa di tanto inaspettato quanto provvidenziale: al momento di entrare nell'istituto di credito, lei che precede i rapinatori, passa attraverso la bussola blindata che poi si richiude. Loro restano bloccati fuori dandole così la possibilità di attivare l'allarme. Beffati, ai malviventi non resta che darsi alla fuga; salgono però non a bordo dell'auto su cui sono arrivati ma su quella della ragazza, una Fiat 500 nera, dileguandosi oltre confine. La giovane, sotto shock, è stata accompagnata al pronto soccorso dove si trova tuttora ricoverata per un trauma cranico – ha riportato una ferita al cuoio capelluto e fratture dell'osso temporale. La prognosi fino al trascorrere delle 24 ore resta riservata. Le indagini proseguono a tutto campo. Al vaglio della Gendarmeria ora tutti i filmati delle telecamere a circuito chiuso. Allertate anche le forze dell'ordine del circondario. La Csu intanto esprime solidarietà e vicinanza alla giovane dipendente aggredita. “Quanto successo, secondo il sindacato, è un ulteriore campanello d’allarme riguardo alla necessità di un più serrato presidio del territorio da parte della forze dell’ordine, anche utilizzando tecnologie e sistemi di controllo. La Csu inoltre invita le “direzioni degli istituti di credito a rivedere in senso più stringente i protocolli di sicurezza che riguardano l’ingresso e l’uscita dalle filali”.
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