Terremoti: scosse devastanti in Ecuador e in Giappone. Decine di vittime

E' durata 40 interminabili secondi la devastante scossa di magnitudo 7.8, che ha portato morte e distruzione in Ecuador. Il terremoto ha colpito la zona costiera centrale del Paese, a circa 170 chilometri dalla capitale Quito. 233 persone hanno perso la vita, centinaia i feriti; ma il bilancio sembra destinato ad aggravarsi. L'epicentro del sisma 27 Km a sud-est di Muisne, in una zona turistica di porti di pesca, a una profondità di 19 chilometri. La scossa è stata così forte che è stata sentita anche in Colombia. Danni a Manta, Guayaquil e Portoviejo; in alcune aree ci sono problemi nelle comunicazioni e nella fornitura dell'energia elettrica. Disposto lo stato di emergenza in sei province. Drammatica, la situazione, anche dall'altra parte dell'Oceano Pacifico, in Giappone, dove proseguono le ricerche di eventuali sopravvissuti al terremoto nella provincia di Kumamoto, mentre aumenta il rischio di frane a causa delle piogge torrenziali abbattutesi sulla regione dalla scorsa notte. Il bilancio totale delle vittime a partire da giovedì è fermo a 41 morti accertati, 32 dei quali causati dalla scossa principale di magnitudo 7.3 avvenuta nelle prime ore di sabato notte. Secondo le stime della prefettura locale quasi 184.000 persone sono ospiti degli 855 centri di accoglienza disposti dalle autorità.

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