Terremoto: in mattinata nuova scossa di magnitudo 4.8

Era di magnitudo 4.8, ad una profondità di 10 chilometri, la scossa che questa mattina – intorno alle 9.00 – ha portato nuovamente paura e disagi in una zona già duramente provata. L'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia ha localizzato l'epicentro tra i Comuni di Acquacanina, Fiastra e Bolognola, ma il terremoto si è fatto sentire anche a Perugia, Ancona e Roma. Ad Ussita, questo episodio, ha causato altri crolli; e il sindaco ha detto che si assumerà la responsabilità di demolire la Chiesa. La situazione nelle zone terremotate è sempre più difficile, per le migliaia di sfollati. Nel frattempo la macchina degli aiuti prosegue senza sosta. Ieri Consiglio dei Ministri straordinario con i governatori delle Regioni colpite. “I container – ha assicurato il Premier Renzi – arriveranno prima di Natale, entro 72 ore il nuovo decreto”. E non manca la solidarietà internazionale. In una conversazione telefonica con il Premier Renzi, il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la sua vicinanza alle persone ferite nel terremoto “e ha confermato la disponibilità a fornire gli aiuti necessari per le conseguenze della calamità naturale”. Quel che è certo è che i danni sono enormi, specie nei piccoli centri montani tra le Marche e l'Umbria. Secondo i sismologi, dopo l'evento del 30 ottobre, sono state localizzate complessivamente oltre 1100 scosse. Tutto ciò ha portato ad “una deformazione che si estende per un'area di circa 130 chilometri quadrati ed il cui massimo spostamento è di almeno 70 cm, localizzato nei pressi di Castelluccio”.

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