E' stato un Consiglio dei Ministri lampo quello che ha approvato il nuovo decreto con misure per affrontare l'emergenza dopo il terremoto. Il provvedimento è stato varato "salvo intese", il che significa che i dettagli più tecnici saranno negoziati in un secondo momento e il testo potrà essere modificato prima di arrivare in Parlamento. Il decreto contiene la nuova definizione del cratere del sisma e provvedimenti su agricoltura, scuola e beni culturali anche con l'obiettivo di snellire la macchina della burocrazia. Il testo dovrebbe essere pubblicato lunedì in Gazzetta Ufficiale. Il provvedimento si è reso necessario dopo la forte scossa di magnitudo 6.5 di domenica scorsa che ha raso al suolo Castelluccio di Norcia, fatto crollare la Chiesa di San Benedetto a Norcia e causato nuovi crolli nel Centro Italia. Il nodo da sciogliere entro stamattina era la definizione dell’area del cratere: ossia quanti Comuni entreranno nella lista per aggiungersi ai 62 già previsti dal precedente decreto legge. L’emergenza principale di cui il dl si occupa è quella di garantire un'adeguata assistenza abitativa alle popolazioni colpite dalle ripetute scosse. Per fronteggiarla, si prevede che il Dipartimento della protezione civile possa, con procedure rapide e trasparenti, acquisire i container e, sulla base delle indicazioni dei Comuni, individuare le aree sulle quali installarli. Per la messa in sicurezza del patrimonio storico e artistico, i Comuni interessati hanno la facoltà di effettuare direttamente gli interventi indispensabili, dandone comunicazione al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. All'Anas il compito di intervenire con urgenza per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità delle infrastrutture che rientrano nelle sue competenze e di quelle degli enti locali devastati dai ripetuti sismi. Al fine di sostenere la continuità produttiva delle attività zootecniche messe in ginocchio, il decreto approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri, inoltre, «autorizza la spesa di 10.942.300 euro per il sostegno dei settori del latte, della carne bovina dei settori ovicaprino e suinicolo. E' pronta anche la prima animazione dello spostamento del suolo: lo rendono noto congiuntamente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e Consiglio Nazionale delle Ricerche). L'animazione si basa sui dati del satellite giapponese Alos 2, che confermano lo spostamento di Norcia di 35 centimetri a Ovesti, quello dell'area di Montegallo verso Est e l'abbassamento del suolo di oltre 60 centimetri nella zona di Castelluccio
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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