Terremoto, sindaco Ischia: "Non siamo degli abusivi". Il ministro Pinotti in visita al piccolo Ciro

Sotto l'hashtag “#Ischiavive”, l'isola prova a ripartire, ma il dramma del sisma resta nei numeri. 2600 sfollati. Oltre 350 ospiti negli alberghi in attesa delle verifiche di agibilità delle abitazioni. Oltre 50 quelli che hanno trovato riparo nelle tende allestite al campo sportivo solo a Casamicciola. Ricoverati 16 dei 42 feriti - per un bilancio che, ricordiamo, vede anche 2 vittime. Si allarga la polemica con l'ira del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino che dice: “La nostra non è una collettività di abusivi” dopo le dichiarazioni del ministro Del Rio per cui “una scossa di di magnitudo 4 non dovrebbe provocare altro che un po' di paura, mentre siamo qui a piangere vite umane”.

Anche il ministro Pinotti sul posto: all'ospedale Rizzoli porta una medaglia a Ciro - uno dei tre fratellini rimasti per ore sotto le macerie della casa crollata – per testimoniare – dice - “che tutta l'Italia l'ha guardato”. Dal ministro per la Difesa anche l'annuncio per il 29 agosto di un consiglio dei ministri per deliberare lo stato d'emergenza. Dalla Regione Campania stanziati 2 milioni e mezzo di euro per interventi prima emergenza, mentre la Procura di Napoli valuta l'apertura di un'inchiesta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Avviati da ieri i servizi dei Carabinieri per la prevenzione dei fenomeni di sciacallaggio nelle case evacuate, 24 ore su 24, con l'arrivo anche di rinforzi dall'Arma: 50 Carabinieri dalla terraferma.
Intanto, domani 24 agosto è un anno dal sisma in centro Italia: ad Amatrice lutto nazionale e una fiaccolata, nella notte, a ricordo delle 249 vittime.

AS

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