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Travolta da una ruspa sulla spiaggia a Cervia: arrestato il conducente

L'uomo è indagato per omicidio colposo e violazioni in materia di lavoro.

1 lug 2025
Travolta da una ruspa sulla spiaggia a Cervia: arrestato il conducente

È stato portato in carcere Lerry Gnoli, il 54enne che poco più di un mese fa travolse e uccise a bordo di una ruspa una bagnante nei pressi delle colonie di Pinarella di Cervia, sul litorale ravennate.

Sabato i Carabinieri, insieme ai militari della Guardia Costiera di Cervia, hanno così dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Ravenna. L'uomo è indagato per omicidio colposo e violazioni in materia di lavoro e per il giudice sussiste il pericolo di reiterazione e di inquinamento probatorio.  

In particolare, secondo le indagini coordinate dalla Pm Lucrezia Ciriello riportate dall'Ansa, l'uomo si era messo alla guida di una ruspa cingolata di sua proprietà, senza targa, priva di segnalatori lampeggianti e acustici e, procedendo in retromarcia a velocità sostenuta, era giunto all'altezza di uno stabilimento balneare fuori dal tratto arenile sul quale doveva contrattualmente operare. Qui, omettendo di adottare le misure organizzative e le cautele necessarie a impedire il rischio di investimento di bagnanti sulla spiaggia e omettendo di controllare l'eventuale presenza di terzi, aveva fatto una improvvisa manovra di inversione del mezzo verso il mare ed ha travolto e ucciso la 66enne Elisa Spadavecchia.

Il provvedimento cautelare è stato chiesto dalla Procura di Ravenna sulla scorta degli esiti delle indagini tuttora in corso. Il 54enne - che ora si trova nel carcere della città romagnola in attesa dell'interrogatorio di garanzia - a una settimana di distanza da quei fatti era risultato positivo alla cocaina. Secondo il suo legale si sarebbe trattato di una assunzione pregressa nel tempo e quindi, Gnoli - pur risultato positivo - non sarebbe stato, a suo dire, sotto l'effetto di stupefacenti quando investì la bagnante.

Sul 54enne c'era già una condanna passata in giudicato per omicidio stradale, dopo l'investimento mortale di un pensionato in auto nel 2022, aggravato dal fatto che, anche in quell'occasione, venne trovato positivo alla cocaina. Per questo motivo non potrà beneficiare della sospensione condizionale della pena.

Domani è previsto l'interrogatorio di garanzia. Dalle pagine de Il Resto del Carlino, il suo legale, Vittorio Manes, fa sapere che chiederà una misura meno afflittiva. 





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