Tribunale: aveva prosciugato il capitale sociale con "spese pazze". Condannata 54enne

Aveva speso 22.000 euro per noleggiare – per 5 mesi – una Porsche; non contenta aveva poi sottoscritto contratti di leasing per altri 2 automezzi di lusso. Tutto ciò aveva portato la Holiday Center srl - della quale era amministratrice pro tempore – in stato di insolvenza. In seguito – come liquidatrice volontaria - avrebbe compromesso le garanzie dei creditori. La 54enne Hana Absonolova non si è presentata oggi in Tribunale. “E' uno di quei casi – ha detto il Procuratore del Fisco – dove un imprenditore inizia un'attività a San Marino e poi, quando si rende conto che le cose non vanno bene, prosciuga i beni sociali e sparisce”. Il Commissario della Legge ha infine condannato la donna a 2 anni e 3 mesi di prigionia. Dichiarata estinta, invece, per intervenuta prescrizione, l'accusa di omessa ed irregolare tenuta, o conservazione, delle scritture contabili. All'attenzione del Giudice Battaglino, oggi, anche il processo – per appropriazione indebita - contro un 43enne russo. In qualità di contitolare di una società – e all'insaputa dell'amministratrice – avrebbe asportato, secondo gli inquirenti, beni in parte già sottoposti a pignoramento in favore dell'Esattoria di Banca Centrale. Dopo l'audizione di un teste – ed accogliendo la richiesta del PF, che riteneva opportuna una diversa imputazione – il Commissario della Legge ha deciso di rimettere gli atti in istruttoria.

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