In tribunale rese pubbliche alcune sentenze d'Appello, tra cui quella del caso SMI

4 prescrizioni e 2 assoluzioni. sul caso SMI la sforbiciata dell'Appello lascia in piedi solo 1 dei 7 capi d'imputazione che nel primo round avevano visto la condanna dei vertici della finanziaria: quattro anni di prigionia per il presidente Enrico Maria Pasquini, tre per il direttore della Smi Eugenio Buonfrate. Quest'ultimo oggi è stato assolto in appello mentre a Pasquini rimane in piedi solo la classificazione come crediti ad incaglio di finanziamenti erogati a favore delle società estere: per questo è stato condannato ad 1 anno e 6 mesi. Confermata la provvisionale richiesta dai liquidatori della finanziaria. Soddisfatta la difesa, gli avvocati Moreno Maresi e Maria Selva. Estinzione di reato per Corrado Bizzocchi, che doveva rispondere di omicidio colposo nel caso di Luciano Perfetto, il 46enne pugliese morto nel 2010 nel piazzale della azienda Tra.Ma. di Dogana, trafitto da una fascetta di metallo che si era spezzata durante le operazioni di scarico. Bizzocchi dovrà comunque pagare il risarcimento. Confermata la condanna a 4 anni e sei mesi per Mauro Camerini e quattro anni per la sorella Maura, orginari di Fano, condannati per riciclaggio; assolto il 61enne livornese Fabio Pellicci, anch'esso condannato per il riciclaggio di 10mila euro riconducibili al tributarista Donato Filippi. Il sequestro della somma è stato però confermato.

SB

Caso Smi, la nota stampa dei legali di Enrico Maria Pasquini