Torniamo sul caso del quotidiano La Voce di Romagna. Il Tribunale del Riesame di Rimini ha annullato tutti i provvedimenti di perquisizione e sequestro eseguiti il 4 giugno scorso su ordine della Procura ai danni di Giovanni Celli disponendo la totale restituzione dei beni sequestrati. La difesa dell'editore aveva contestato la non configurabilità del fumus del delitto, ovvero l'effettiva commissione del reato di truffa ai danni dello Stato contestato allo stesso Celli.
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