Due anni fa uccise Lucia ora scrive alla famiglia. La mamma: "Non lo odio, ma accetti la pena"

Due anni fa uccise Lucia ora scrive alla famiglia. La mamma: "Non lo odio, ma accetti la pena".
Lettera di Vittorio Ciccolini ai genitori di Lucia Bellucci, Pia e Giuseppe. Lui è un avvocato 47enne, condannato a 30 anni in primo grado per l'omicidio di lei, 31 anni nata a Pergola (Comune del pesarese) brutalmente assassinata il 9 agosto 2013 a Pinzolo in provincia di Trento. L'ennesimo caso di femminicidio che meno di due anni fa sconvolse l'Italia. L'ennesimo uomo che non accettava la fine di una storia d'amore. E ora l'avvocato veronese Ciccolini ha preso carta e penna e dal carcere ha scritto alla famiglia di lei, come rivela il Corriere della Sera. Ventisei righe formali e asettiche: "Possa in questo momento attestarvi il compimento, imperfetto ma avviato, dell’uscita da una condizione minorata, al cui interno e per la quale ho agito e dalla quale sono stato agito". La prima riga dice: "Stimati Signori". Nel finale invece scrive: "Con profonda vergogna". Una missiva che ai genitori e alla sorella di Lucia, a pochi giorni dall'Appello, è sembrato più il tentativo pretestuoso di ottenere uno sconto di pena. La mamma Pia però dice "non lo odio per il rispetto che devo al ricordo di mia figlia, mi fa pena e ora accetti la pena che gli è stata data".

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