Vallefoglia; "Basta immigrati" dice Ucchielli, sindaco del comune di residenza dei due fratelli marocchini indagati per gli stupri di Rimini

Ha suscitato scalpore e indignazione l'intervista, condannata anche dal sindaco di Rimini Gnassi, del padre dei due fratelli minorenni marocchini in carcere per lo stupro di Rimini in onda ieri sera su Matrix.

«I miei figli faranno due o tre anni di carcere poi usciranno puliti, si potranno fare una famiglia e vivere tranquilli» ha detto l'uomo.

La famiglia abita a Ponte Vecchio, frazione di Vallefoglia in un complesso di case vicino al fiume dove c'è un vecchio mulino che sarebbe dovuto diventare il museo della civiltà contadina. I loro vicini sono famiglie marocchine.
Dopo 12 giorni forse potrà parlare al telefono con i figli. Dice di averli persi e che hanno qui il loro futuro perchè parlano solo l'italiano e si sentono italiani.

Gli dispiace per quella ragazza polacca, continua a ripetere, senza nominare mai l'altra vittima, la transessuale peruviana testimone chiave delle indagini. Vallefoglia conta 15mila abitanti, è il terzo centro della provincia. Il sindaco Palmiro Ucchielli chiede maggiore presenza di forze dell'ordine parlando di miscela difficile rispetto a quello che si è venuto a creare nel suo territorio.

Nel video l'intervista a Palmiro Ucchielli, sindaco Vallefoglia

VA

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