In mattinata, durante il consueto servizio antiabusivismo, la pattuglia interforze composta dalla Polizia municipale e dalla Polizia di Stato ha individuato, mentre girava tra gli ombrelloni, un venditore di origine senegalese intento a proporre merce contraffatta.
Gli agenti della polizia municipale sono quindi intervenuti per identificare il venditore irregolare il quale però, invece di fornire i propri documenti, ha tentato di colpire al volto uno degli agenti, che per schivare il pugno è scivolato a terra. Un bagnante che stava assistendo alla scena ha deciso di intervenire, bloccando il venditore giusto il tempo necessario per permettere all’agente di rialzarsi e fermarlo.
L'uomo è stato accompagnato in Questura dove, a seguito della sua identificazione, è emerso che lo stesso era destinatario di un decreto di esecuzione in carcere per tutta una serie di reati tra i quali resistenza a pubblico ufficiale, violenza sessuale, commercio di marchi contraffatti ed altro. L’uomo è stato quindi denunciato per gli ultimi reati e accompagnato in carcere: deve scontare 11 mesi di pena come disposto nel decreto dall'autorità giudiziaria.
Gli agenti della polizia municipale sono quindi intervenuti per identificare il venditore irregolare il quale però, invece di fornire i propri documenti, ha tentato di colpire al volto uno degli agenti, che per schivare il pugno è scivolato a terra. Un bagnante che stava assistendo alla scena ha deciso di intervenire, bloccando il venditore giusto il tempo necessario per permettere all’agente di rialzarsi e fermarlo.
L'uomo è stato accompagnato in Questura dove, a seguito della sua identificazione, è emerso che lo stesso era destinatario di un decreto di esecuzione in carcere per tutta una serie di reati tra i quali resistenza a pubblico ufficiale, violenza sessuale, commercio di marchi contraffatti ed altro. L’uomo è stato quindi denunciato per gli ultimi reati e accompagnato in carcere: deve scontare 11 mesi di pena come disposto nel decreto dall'autorità giudiziaria.
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