Ci sono aggiornamenti sul “Conto Mazzini” e sulle indagini collegate: oggi sono stati sentiti in Tribunale i vertici di Banca Centrale, in qualità di persone informate dei fatti. Il presidente di Bcsm Renato Clarizia è entrato in Tribunale alle 15.30 ed è stato ascoltato per circa 45 minuti dal capo dei commissari della legge inquirenti, dottor Alberto Buriani. Non è confermato se a condurre l'audizione ci fossero anche gli altri due magistrati del “pool” titolare delle indagini composto anche da Simon Luca Morsiani e Antonella Volpinari. Appena Clarizia ha concluso la sua deposizione è stato sentito, per circa un'ora e mezzo, il direttore di Banca Centrale Mario Giannini. Si presume che siano stati interrogati in seguito alla perquisizione in Banca Centrale effettuata dai magistrati e dalla polizia giudiziaria la scorsa settimana. Ingente il sequestro di materiale cartaceo inerente, pare, una trattativa condotta da Podeschi per la cessione di licenze bancarie ad un potenziale acquirente di nazionalità russa. Coinvolta nella vicenda la “Clabi”, società riconducibile a Podeschi. Sotto osservazione della magistratura anche l'attività della vigilanza bancaria. Al momento nessuno dei vertici di Bcsm è stato iscritto nel registro degli indagati.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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