Vicenda Finworld: Masi, ho subito una ingiustizia

Vicenda Finworld: Masi, ho subito una ingiustizia.
Dopo la condanna a a sette mesi con pena sospesa per appropriazione indebita, Alberto Masi annuncia ricorso in appello: "ho subito una ingiustizia - dice il geometra- mancano i presupposti per una condanna, così come una parte lesa". Afferma di non aver mai visto i 27.500 euro prelevati dalla banca e poi messi nella cassaforte della finanziaria " di cui non avevo né chiave né combinazione" prosegue. Fatto ribadito, sostiene Masi, da alcuni dipendenti ascoltati come testimoni. "Sono certo della mia innocenza - conclude - dal momento che poi il denaro è stato utilizzato quando ormai ero uscito dalla finanziaria".

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