S'inventa una rapina, con tanto di pistola puntata, per avere un alloggio pagato per la serata per sé e la famiglia. E' accaduto giovedì sera quando un 53enne napoletano ha contattato i Carabinieri di Novafeltria, dicendo di essere stato aggredito a Villa Verucchio da due malviventi “con accento dell'Est Europa”, che gli hanno poi rubato l'auto. Ma per le forze dell'ordine qualcosa non tornava e messo sotto torchio, l'uomo a confessato d'aver inscenato il tutto. L'automobile “rubata” è stata infatti trovata in perfette condizioni a casa di un parente nel napoletano, da dove non si era mai spostata, visto che la famiglia si era spostata in treno. Inevitabile la denuncia per simulazione di reato e procurato allarme.
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