NOTTE ROSA

5 luglio: pronti per il capodanno estivo della riviera tra Romagna e Marche

È ormai conto alla rovescia per la Notte Rosa, il capodanno estivo che prende il via il 5 luglio (fino al 7) e che porterà su oltre 130 km di costa tra l'Emilia-Romagna e il nord delle Marche 400 eventi tra concerti e spettacoli (gratuiti) con più di 140 artisti. Francesco De Gregori, Baby-K, Tiromancino, Stadio, Le Vibrazioni, The Kolors, Federica Carta e Giusy Ferreri sono alcuni dei protagonisti della manifestazione; ma anche il liscio, immancabile protagonista delle balere romagnole, con l'orchestra di Casadei e la musica della Paolo Belli Big Band, e le radio sui palchi di Deejay on Stage e Radio Bruno. Non solo musica e concerti: con la tre giorni in rosa la riviera, da Comacchio a Pesaro, entroterra compreso, racconterà le sue diverse sfaccettature, le tradizioni, la cucina e l'enogastronomia (sono 200 gli eventi dedicati al cibo). Spazio quindi alle risate con Gene Gnocchi, Comedy central tour con Gigi e Ross e i Numeri Uni di Radio2; allo sport con il nuoto sincronizzato nello spettacolo dei madrileni Pablo Esbert e Federico Vladimir, lo Yoga in rosa e le escursioni sul Rubicone. E poi visite guidate tra i più importanti monumenti e luoghi storici delle città, eventi dedicati ai più piccoli e l'appuntamento fisso con il naso all'insù: i fuochi d'artificio di mezzanotte sul grande specchio dell'Adriatico.

Parola chiave della 14ma edizione è 'Pink Revolution': "La notte rosa quest'anno è un inno alle piccole e grandi rivoluzioni di ogni giorno da portare a casa - ha detto il presidente di Visit Romagna Andrea Gnassi, anche sindaco di Rimini -: a 30 anni dalla caduta del muro di Berlino che ha segnato la volontà di superare i confini, l'obiettivo di questa edizione è proprio quello di riscoprire le relazioni e ritrovare il piacere di stare insieme, uniti anche nelle differenze". "Per questo - ha aggiunto durante la presentazione da Cracco a Milano, insieme a Linus e all'assessore regionale al Turismo Andrea Corsini - quando gli altri dicono di chiuderci, noi ci apriamo". Una rivoluzione che in Romagna passa in particolare dall' attenzione all'ambiente: "Siamo una terra che sa interpretare i grandi cambiamenti che avvengono nel mondo, come la svolta plastic free che da noi si concretizza nelle spiagge, e quella della sostenibilità del cibo, che qui tocca gli alberghi e gli eventi", ha concluso Gnassi.

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