Ascanio Celestini al 6° Festival teatrale della Cittadinanza Democratica

Perfettamente centrato con il tema portante del festival, lo spettacolo di Ascanio Celestini sulla cittadinanza. Lui, che non si nega mai alla chiamata degli organizzatori dimostrando un particolare affetto per il Titano, è riuscito ancora una volta a proporre uno spaccato della realtà in cui viviamo con tutta l’ironia, il sarcasmo e una punta di cinismo che gli sono propri. Celestini “gioca” nell’introduzione e recita la parte dell’osservatore distaccato della realtà. Poi quei “Discorsi alla nazione” che altro non sono che un insieme di racconti; ragionamenti di aspiranti tiranni di un paese non meglio definito, ma nei quali i riferimenti all’Italia di oggi non passano di certo inosservati.
Le incongruenze di una società dove la pochezza della politica emerge prepotentemente dalle parole dei “tiranni”. Una lucida seppur a tratti estremizzata analisi di un artista che racconta con sguardo disincantato ciò che vede.

Silvia Pelliccioni

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