BANKSY dalla strada al cine

Dialogo tra Banksy e un vecchio palestinese della West Bank di Betlemme:
Anziano: Dipingi il muro, lo fai sembrare bello.
Banksy: Grazie!
Anziano: Non vogliamo che sia bello, odiamo questo muro, vattene.

Il documento filmico commentato in voce da Iggy Pop è una cronaca critica di un fatto avvenuto nel 2007 sul confine in cemento armato, eretto dagli israeliani fin dentro Betlemme, per separare: un muro è il contrario di un ponte e se viene dipinto, quindi usato come una tela da un artista di strada, diventa un problema politico di protesta sociale. Un tassista del posto con un gruppo di amici trasforma il tutto in business. Lo fanno 'estraendo' il pezzo dipinto clandestinamente, tagliando l'opera di BANKSY e vendendola per 100mila dollari su e-bay, in Scandinavia. Il caso è questo: Street Art di matrice occidentale veicola ironia e sarcasmo nella cultura araba divenendo increscioso problema anche diplomatico per i palestinesi risolto censurando per denaro...
Domanda: cos'è l'espressione artistica in tutte le sue forme se non il vero ponte costruito in alto... sui muri (tutti i muri) degli uomini!?
fz

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